Tanto tempo fa, nel regno delle Dolomiti, viveva un principe.
Una notte, durante un sogno, egli conobbe una bellissima fanciulla della quale si innamorò immediatamente, nonostante ella abitasse solo nei suoi sogni.
Una volta sveglio, il principe decise che avrebbe fatto di tutto per trovare quella ragazza, quindi chiese aiuto agli anziani saggi del suo regno. Costoro, dopo aver ascoltato la storia, si adoperarono per trovare la fanciulla e, dopo giorni di ricerche, scoprirono che la ragazza in questione altri non era che la principessa della Luna. Il principe decise, quindi, di conoscerla e, una volta trovata e conquistato il suo cuore, i due si sposarono.
Questo amore che pareva perfetto, però, presto fu oscurato da dei problemi insormontabili.
Una volta giunta nel regno delle Dolimiti sulla Terra, infatti, la fanciulla scoprì di non poter riuscire a vivere in quel luogo per via dei suoi colori scuri che le donavano una profonda tristezza capace di farla ammalare.
D’altra parte, il principe non poteva vivere sulla Luna poiché i suoi colori accesi rischiavano di renderlo cieco.
L’impossibilità di vivere l’uno nel regno dell’altra portò, quindi, i due giovani a vivere separati, restando nei loro rispettivi regni, col cuore pieno di tristezza.
In preda alla tristezza, il principe iniziò a vagabondare nei boschi del suo regno e, in questo suo peregrinare, si imbatté in uno gnomo. Costui si presentò come il re dei Salvani, un popolo di gnomi che vagavano per il mondo alla ricerca di una terra da abitare.
Sebbene inizialmente stupito da questo incontro, il principe entrò in confidenza col Re dei Salvani e gli raccontò la sua triste storia.
Il re ascoltò con attenzione il racconto del principe e, una volta terminata la narrazione del Principe, decise di proporre al ragazzo un accordo capace di risolvere in modo definitivo questa situazione.
Il re dei Salvani promise al Principe che avrebbe permesso alla sua Principessa di poter vivere sulla Terra assieme a lui rendendo abitabile per la fanciulla il regno delle Dolomiti, a patto che fosse loro concesso al suo popolo di vivere in quel territorio.
Il principe accettò la proposta e gli gnomi, la notte, si misero subito all’opera.
I Salvani, infatti, grazie ai loro poteri presero la luce della luna e la filarono creando dei grossi gomitoli. Col filo così creato i Salvani crearono un delicato telo col quale ricoprirono le montagne.
Appena terminato il loro lavoro, gli gnomi mostrarono al Principe il risultato del loro duro operato. Ora le montagne delle Dolomiti risplendevano della luce della Luna, pur conservando allo stesso tempo i loro colori scuri.
Il principe rimase stupito dal lavoro compiuto dagli gnomi e subito fece tornare la sua sposa sulla terra, comunicandole quanto era stato fatto per rendere quella terra adatta alla sua salute.
Appena giunta nel regno, la ragazza scoprì che, grazie al manto creato dal popolo degli gnomi, ora poteva vivere sulla terra senza rischiare la vita.
Il principe e la principessa potevano, ora, vivere felicemente assieme, e i Salvani finalmente avevano trovato un posto dove vivere per i secoli dei secoli.