La festa di San Giuseppe è una delle feste religiose siciliane più caratteristiche, in cui religiosità, folclore e divertimento si fondono coinvolgendo tutto il paese e gli ospiti. Una delle peculiarità di questa festa è la preparazione dell'altare.

Descrizione

La festa di San Giuseppe è una delle feste religiose siciliane più caratteristiche, in cui religiosità, folclore e divertimento si fondono coinvolgendo tutto il paese e gli ospiti. Una delle peculiarità di questa festa è la preparazione dell’altare: bellissimo, realizzato all’interno di locali privati piano strada (di solito magazzino o garage), abbelliti con luci, stoffe bianche, rasi e sete, pizzi, merletti e veli. Affisso alla parete un quadro di San Giuseppe o posta sull’altare una sua statua o tutta la sacra famiglia. Sul piano di appoggio dell’altare sono posti cibi e dolci della tradizione paesana, biscotti, torte, pane, frutta, ortaggi, eccetto la carne. Gli altari per diversi giorni ricevono la visita e le preghiere di tutti i paesani, e infine il 19 marzo la visita dei Santi, i poverelli della città, individuati tre per altare, uno dei quali impersona San Giuseppe, per i quali è apparecchiata la tavola. Se una farfalla si posa sulle sedie preparate, secondo la tradizione, il santo ha gradito la tavola imbandita. Certamente a ogni ospite che entra per visitare l’altare vengono offerti cibi e dolci che non si possono rifiutare. Non lontano dagli altari, lungo le strade del paese, vengono preparati le luminarie, cataste di legna, rami, frasche e sterpaglie incendiate il 18 sera dopo il tramonto; con la brace si prepara da mangiare: panini caldi, salsicce e carciofi arrostiti. Durante la veglia serale balli, canti e giochi si svolgono nelle sale adiacenti l’altare. Le visite si susseguono e tutti gli ospiti sono accolti ad assaggiare i piatti e ad unirsi alle danze. di Chiara Zirino

Informazioni

proloco.niscemi@libero.it

Lascia un commento

Pin It on Pinterest

Shares
Share This