Descrizione
Le spoglie mortali di questo Santo, venerato a Crescentino come patrono della Città, furono scoperte nel 1660, in seguito a scavi effettuati presso le catacombe di Santa Ciriaca, sulla via Tiburtina a Roma. Papa Alessandro VI, appena venne informato del ritrovamento, donò le reliquie al cardinale Cesare Facchinetto, vescovo di Spoleto. In quel frattempo si trovava a Roma il sacerdote crescentinese Gerolamo Bosco che compì ogni sforzo per farsi donare le reliquie del martire romano e, con l’aiuto del duca Carlo Emanuele II di Savoia, riuscì nel suo intento. Dopo varie vicende le reliquie del Santo giunsero a Crescentino il 9 luglio 1662 e furono riposte in un’urna di legno dorato, poi sostituita nel 1678 da una teca d’argento finemente lavorata, acquistata con il lascito di Angela Margherita, vedova Sala, e col contributo del Comune il quale, nel 1978, vi aggiunse una statuetta d’argento raffigurante il Santo vestito da romano, sorreggente uno scudo con la mano sinistra e una lancia in quella destra. Le spoglie di San Crescentino riposano in una cappella del Duomo Parrocchiale dell’Assunta, all’interno di un altare costruito in marmo verso la fine dell’ottocento; le chiavi del sacello in cui è riposta l’urna sono custodite, per tutto l’arco dell’anno, presso il Palazzo Municipale. I festeggiamenti del Santo si svolgono ogni anno la prima domenica di giugno quando, alle 12 in punto, le reliquie del martire romano vengono portate in processione lungo le vie del centro storico al suono della Banda Musicale e lo scampanio delle campane a distesa. San Crescentino è anche il Santo patrono della Città di Urbino. Si ringrazia Andrea Bazzano
Informazioni
Comune Di Crescentino Via Galileo Ferraris 13044 Crescentino (VC) Tel. 0161.841766