Descrizione
La processione del venerdì Santo che si tiene a Orte, nell’alto Lazio, può considerarsi la più antica d’Italia. Si è tramandata nei secoli senza particolari modifiche e tutto ricalca quanto avveniva fin dalla fine del 1200 (la prima data certa in cui resta documentazione), ed è tuttora organizzata dalle Confraternite Riunite di Orte. La processione inizia alle 21.30, la città è illuminata solo dalla luce delle fiaccole. I furieri invitano le confraternite a raggiungere, dalle rispettive parrocchie, la chiesa madre di Santa Croce. Le confraternite si dispongono in corteo, avanzando per prime quelle più giovani. Oggi sfilano sette Confraternite, quelle ancora esistenti tra le molte che nei secoli si sono sviluppate nel territorio. Sfila poi la bara del Cristo Morto, sorretta da 14 uomini, e la Macchina della Madonna Addolorata, trasportata da 8 confratelli, illuminate entrambe da coppie di lampioni ai loro lati. Gli uomini che vestono i panni dei Cirenei seguono il corteo trascinando pesanti catene legate ai piedi e sorreggendo croci lignee. Sfilano anche figure del Vangelo come la Veronica, la Maddalena, le tre Marie piangenti. Nella piazza della Libertà le confraternite si dispongono in un perimetro a forma di cuore, al centro viene posta la bara di Cristo. Segue il canto del Miserere, un momento di preghiera e riflessione, poi il corteo prosegue per le strette vie cittadine. L’arrivo alla chiesa Madre viene accompagnato dal canto della Stabat Mater. Al termine della processione, viene spezzato il pane del venerdì santo e diviso fra tutti i partecipanti in segno di condivisione. Una processione che induce ad un intimo e silenzioso raccoglimento che, oggi come mille anni fa, emoziona e unisce i fedeli nel giorno del venerdì della settimana santa. di Chiara Zirino
Informazioni
Comune di Orte Piazza della libertà, 24 01028 Orte (Vt) Tel. 0761.403240