Descrizione
Correva l’anno 1439 quando Caldora scendendo dall’Abruzzo, lungo il tratturo Pescasseroli – Candela, per dirigersi su Napoli prende la via di Benevento e, informato della necessità di cibo, di cui soffriva Napoli, cibo che aspettava da navi in arrivo dalla Provenza “se retrasse, et ando allo collo presso Cercello ad uno miglio in valle Beneventanaper ponerlo a saccho, per potere substentare per fino le ditte navi venissero”. Caldora sferrò il primo attacco che produsse l’apertura di una breccia nella cinta muraria di Colle. In un momento di pausa della battaglia mentre discuteva col Conte di Altavilla e con Cola de Orfieri, della strada da seguire per raggiungere Napoli quasi per “miracolo divino” fu colto da malore tale che, se non fosse stato sorretto dai compagni sarebbe caduto da cavallo. Fu portato prima in un pagliaio e poi al suo padiglione dove poche ore dopo uscì di vita. Alla notizia della morte di Caldora i soldati abbandonarono la battaglia per andare a vedere il loro capo. Informazioni su Frammenti d’Epoca Numero Verde 800.50.89.90