La festa ripropone l'antico rito che si svolgeva nell'aia di ogni casa colonica con l'uccisione del maiale e la lavorazione della carne da parte di abilissimi norcini.

Descrizione

A Brisighella, la prima Domenica di novembre, si svolge la caratteristica sagra che invita a “fare il porco”. La manifestazione vuole ricordare un antico rito che si svolgeva nell’aia di ogni casa colonica con l’uccisione e la successiva lavorazione della carne del maiale. Quest’appuntamento gastronomico animato anche da musica, giochi e spettacoli folcloristici, offre ai cultori della buona cucina la possibilità di gustare, negli stand allestiti sul luogo varie specialità: saporiti ciccioli, profumata coppa di testa, rosei prosciutti, gustose salsicce, dolce al migliaccio. Le carni suine saranno preparate e vendute da esperti norcini brisighellesi. Vogliamo ricordare che questa sagra, come le molte altre che animano l’autunno brisighellese, si ispira a prodotti, usi e costumi tipici del territorio della Valle del Lamone. Va sottolineato che questa sagra fa riferimento ad un rito religioso tipico del luogo che celebrava S. Antonio Abate, protettore degli animali ed in particolare del Suino: nel giorno del “sacrificio” del maiale ogni casa colonica della Valle del Lamone era in festa, saporite minestre e caratteristici dolci rendevano felici grandi e piccini.

Informazioni

Ufficio Turistico di Brisighella Piazzetta Porta Gabolo, 5 – 48013 Brisighella Tel: 0546.81166 Fax: 0546.81166 Orario giorni feriali: da lunedì a sabato 9.30 – 12.30; 16.00 – 18.00 Orario giorni festivi: 16.00 – 18.00

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