Le farchie sono gigantesche colonne di canne che vengono innalzate davanti la chiesa di Sant'Antonio Abate ed incendiate nella sommità.

Descrizione

Il giorno precedente i festeggiamenti liturgici di Sant’Antonio abate, la cittadina di Fara Filiorum Petri ricorda il miracolo del Santo durante l’invasione francese del 1799 secondo il quale Sant’Antonio abate apparve alle truppe francesi che volevano entrare a Fara e trasformò le querce, che circondavano il paese, in fiamme costringendo alla fuga i soldati. Ogni anno i faresi, divisiin contrade, compiono una processione all’imbrunire con delle fiaccole di canne, le farchie. L’incendio della farchia avviene tramite i fuochi d’artificio, sotto lo sguardo delle contrade nemiche, pronte a criticare la minima imperfezione della farchia appena eretta e a fischiare, in segno di sfottò, la temutissima interruzione della raffica di spari che funge da miccia all’accensione del gigante di canne. Dopo che tutte le farchie sono accese, i faresi danno spazio ai canti, ai dolci e al vino. Dalla chiesa la processione con la statua del santo arriva sul piazzale per la benedizione delle farchie. Col sopraggiungere della sera i contradaioli buttano a terra la propria farchia per tagliarne una metà da riportare alla contrada dove questa finirà di ardere.

Informazioni

Pro Loco di Fara Filiorum Petri Via Dell’Orefice Tel. 329.3666507 info@prolocofara.it

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