Descrizione
Da secoli nel territorio campolese si cercano i tartufi. Un’ arte tramandata di generazione in generazione da alcune famiglie di mastri tartufai. Questi addestravano con cura i maiali più sensibili e più disposti ad avvertire con il fiuto il profumo emanato dal tartufo maturo. L’animale veniva accompagnato nei luoghi dove c’erano le tartufaie. Dagli anni ’60, per questo lavoro è stato addestrato il cane perché più comodo da trasportare con l’automobile e consente spostamenti rapidi e percorsi più lunghi. Il Tuber Magnatum Pico (Tartufo Bianco) tra tutti i tartufi iè l più pregiato e costoso, sia per le caratteristiche organolettiche, considerate le migliori, sia perchè molto difficile da raccogliere. Questo tartufo, dalla carne biancorosata, emana un odore molto intenso, il suo sapore molto gradevole. Tra le diverse qualità il TuberMelanosporum Vitt (Tartufo Nero Pregiato) si distingue per il colore della carne, per una superficie appena disegnata e per l’aroma intenso, di poco inferiore a quello del tartufo bianco. Durante la festa degustazioni di piatti tipici al tartufo, mostra di artigianato e prodotti tipici della Ciociaria, gara di cani da tartufo, spettacoli tradizionali con canti e balli della Valle di Comino.
Informazioni
Comune di Campoli Appennino Tel. 0776.874000 cell. 347.4530142-333.1097980