Cucina, teatro, poesia, musica e danze. Manifestazione rievocativa legata alle magiche tradizioni popolari della notte di San Giovanni ai piedi del fiabesco scenario del Palazzo Ducale di Urbino.

Descrizione

Sin dai tempi più remoti il solstizio d’estate è visto come un momento magico, è il periodo della raccolta delle piante e delle erbe da usare in riti dalle origini lontane. Secondo un’antica leggenda, ancora viva in molte zone d’Italia, per non far entrare in casa le streghe occorre mettere davanti all’uscio di casa dell’aglio come antidoto contro i malefici o piuttosto un mazzetto di “erbe magiche” formato da iperico, artemisia, ruta, menta e salvia. Non a caso l’iperico è detto anche “erba di San Giovanni”, una piantina dai fiori gialli che sfregati tra le dita emettono una sostanza colorante rossa, meglio nota come “sangue di San Giovanni”. L’artemisia invece sarebbe contro il malocchio, la ruta chiamata “erba allegra” avrebbe proprietà curative, mentre la menta, sempre secondo le leggende, se bagnata dalla rugiada della notte di San Giovanni garantirebbe lunga vita. E’ da queste antiche credenze popolari, al confine tra scienza e magia, tradizione pagana e cristiana*, che nasce la rassegna Erbe buone, erbe delle streghe, al confine fra scienza e magia, fra antiche credenze popolari e tradizioni senza tempo, dedicata a tutti coloro che desiderino riscoprire le radici della cultura contadina, senza tralasciare il gusto della vera cucina e il divertimento.

Informazioni

Associazione Dalla Provincia Up Tel. 348-3024254

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