Da un'usanza del 1400, che stabiliva un ordine di precedenza per l'accesso all'acqua del pozzo davanti al Palazzo dei Priori, nacque il "jocu de lu pozzu".

Descrizione

Il gioco del pozzo ebbe inizio dalle liti delle donne che attingevano l’acqua dal pozzo di piazza. Essendo l’acqua di tale pozzo la più limpida di tutti gli altri, le liti divennero con il tempo più frequenti come anche le code. Gli Amministratori del Comune dovettero studiare metodo per poter dare un ordine di precendenza per poter attingere l’acqua e mai nessun ordine potrà essere considerato originale. Deliberano infatti che le contrade del paese (San Giovanni, San Martino, Santa Maria e Sant’Elpidio) e le sue donne dovevano contendersi la precedenza alla fonte attraverso un gioco. In una semplice spiegazine il gioco consiste nel fornire ad ogni contrada un pallone, il quale deve essere gettato nel pozzo lanciandolo da una linea segnata sul terreno ed evitando anche i contrasti delle contrade avversarie. Il tutto sotto la stretta sorveglianza del Capitano del Popolo. La contrada vincitrice detiene il secchio per un anno. Il secchio è finemente cessellato, di rame e con tante targhette quante sono le contese e quindi le vittorie. La manifestazione non si limita ovviamente solo a questo. La sera del sabato precedente viene eletto il Capitano del Popolo dinanzi al Palazzo dei Priori. L’indomani la festa ha inizio con l’imponenza e la compostezza di 800 figuranti in costumi medievali che sfilano in uno dei più belli cortei storici delle Marche.

Informazioni

Ente Manifestazioni Storiche “Contesa del Secchio” Piazza Matteotti, 10 Tel. e Fax 0734.858218 63019 Sant’elpidio A Mare (AP)

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