Tradizionale sfilata di colorati carri allegorici e maschere carnevalesche tra le strade del paese con musica, balli, tra stelle filanti e coriandoli, per vivere appieno tutta l'allegria e la vivacità del Carnevale Bovolonese.

Descrizione

L’antico Carnevale Bovolonese, lo si può chiamare così visto che quest’anno siamo alla 214esima edizione, ha origini molto lontane. Una certezza delle celebrazioni carnevalesche bovolonesi ci perviene con precisione dalla scoperta di un carro allegorico, ancora esistente, nel parco della Villa Gagliardi Scola che porta la data 1874. Durante il Carnevale che ogni anno parte in sordina dal 7 gennaio, il giorno dopo la Festa dell’Epifania che come si sa tutte le feste si porta via, e termina con il Martedì Grasso giorno antecedente al mercoledì delle ceneri all’inizio del periodo quaresimale, quaranta giorni più la Settimana Santa prima dell’evento della Pasqua. Per festeggiare il carnevale, oltre ai costruttori di carri, sfileranno anche i gruppi mascherati che sono: Re Marangon, Regina Scaiarola e figlio truciolo, maschera che rappresenta la Città di Bovolone, Il Re e Regina del riso della Contrada Crosare. Contrada già produttrice del prezioso alimento che i veneziani acquistavano per la qualità e bontà d’eccellenza del prodotto delle sue risaie. Il Conte e la Contessa Cappello della contrada San Pierin già proprietaria di beni fondiari e della casa colonica e chiesetta. Il Dio Bacco della contrada Casella che ricorda la preziosa bevanda che rendeva allegria nei numerosi incontri nelle frequentate osterie. Il Signore e la Signora delle rane della Contrada Caltrane-Canton, la rana alimento dei poveri che si trovava nei fossi e risaie e serviva da nutrimento. Dopo la Banda Cittadina e le Majorettes aprirà il corteo il Sire del carnevale: Il Papà del Gnoco.

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