Descrizione
A Belluno la festa della Madonna Addolorata in Quaresima è una tradizione secolare. Le due domenica precedenti la Pasqua la statua della Madonna, con il cuore trafitto da sette spade, i sette dolori, attraversa le vie cittadine. Un tempo il vescovo, le corporazioni d’arte e mestieri, gli ordini religiosi, il consiglio del nobili e il popolo seguivano in processione la statua per un lungo percorso che partiva dalla chiesa di Santo Stefano, arrivava al Convento di San Gervasio, accolta dalle monache, e poi tornava indietro attraversando altri borghi cittadini. Con lo sviluppo architettonico della città il percorso è stato modificato ma la devozione per questa Madonna da parte dei Bellunesi è rimasta intatta, ed a lei il popolo si è sempre rivolto in caso di difficoltà, come carestie, pestilenze e terremoti; in queste occasione c’erano processioni particolari e la statua restava esposta in Duomo fino alla cessazione del drammatico evento. Negli anni questa processione si è intrecciata con la vita più propriamente laica e civile di Belluno, tanto che nel 1948 la statua fu portata in processione fasciata della bandiera tricolore, simbolo della ritrovata libertà. Accanto alla tradizionale festa religiosa è stata accostata la più laica Sagra dei Fisciot, per cui dopo la processione della Madonna Addolorata la città si riempiva e tuttora si riempie di bancarelle per la vendita di balocchi, giocattoli e dolciumi, stand gastronomici, spazi di degustazione. L’opportunità per gli amanti delle tradizioni italiane di una bella gita in una città ricca di storia e di arte, ai piedi delle dolomiti. Per tutte le informazione sull’evento, sulle date e sul programma consultare gli organizzatori locali.
Photo credits: Jenny Marvin